Grande successo per la 18esima edizione della Staffetta Telethon 24 per un’ora che si è da poco conclusa nel cuore di Udine. Al presidente del Comitato Udinese Staffette Telethon, Matteo Tonon, il compito di concludere ufficialmente la maratona benefica che quest’anno ha richiamato in città oltre 12.000 persone, sommando i 1.827 ragazzi della 12esima Staffetta Giovani, che sabato mattina ha ufficialmente aperto la due giorni, e le 453 squadre che si sono scambiate il testimone nell’arco delle 24 ore.
Un ringraziamento speciale è andato a tutti i volontari, alle istituzioni – dalla Regione alla Provincia, passando per il Comune di Udine, che ha dato un apporto molto importante all’organizazzione – e alle varie associazioni e gruppi militari che hanno dato il proprio contributo alla perfetta riuscita dell’evento, confermando l’efficienza della macchina organizzativa che, ormai da 18 anni, garantisce la piena riuscita della manifestazione, considerati i numeri in costante crescita. Cifre che confermano la due giorni udinese al primo posto in Italia tra gli eventi targati Bnl per Telethon. Un primato che è stato sancito anche dal patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attestato di grande prestigio, che premia il lavoro svolto negli anni da tutti gli amici del Comitato.
NUMERI. In attesa della chiusura ufficiale del contatore delle donazioni (ci sarà ancora tempo nei prossimi giorni per effettuare i versamenti attraverso i canali di Bnl – Gruppo Bnp Paribas, main sponsor dell’evento) ricordiamo che, solo nel 2015, la Staffetta friulana (al via c’erano 393 squadre) ha permesso di raccogliere e devolvere interamente a favore della ricerca scientifica coordinata da Telethon 188.000 euro, per un totale – nelle 17 precedenti edizioni – di oltre 1.300.000 euro.
I NOSTRI ‘IRONMAN’. Una menzione speciale meritano i 15 podisti che hanno corso da soli l’intera 24 per un’ora. Si tratta del generale Luciano Zubani (primo ideatore, 18 anni fa, della staffetta), Vanda Beltrame, Tommaso Protopapa, Nicole Primozic, Denis Treu, Cesario Barone, Gianluca Pagazzi, Luca Girato, Laura Milani, Sabato Cerchia, Roberto Carniel, Maria Nives Granzotti ed Elena Cordini, e poi ancora dell’insossidabile Silvia Furlani, sempre presente alla staffetta, che ha corso le prime tre e le ultime tre ore, e di Haki Doku, campione paralimpico e Guinness World Record delle 12 ore in carrozzina, che ha corso dalla mezzanotte alle 12 grazie all’invito dei FormidAbili di Laura Bassi.
CLASSIFICHE. Anche se la Staffetta Telethon non è una corsa agonistica e lo spirito è sempre quello della partecipazione, è giusto ricordare le 10 squadre che si sono messe particolarmente in luce. Al primo posto per numero di chilometri percorsi, anche quest’anno ci sono i Vigili del fuoco interregionali, capitanati dall’iridato Sereno Molinaro, con 262 giri; chiude al secondo posto il Fvg Triathlon Team A, seguito da Libertas Porcia (253), Atletica Monfalcone A (247), gli Azzano Runners (246), Friulrunners (240), Avis Casarsa-San Giovanni (238), Atletica Leone San Marco (236), Carnia di Corsa Fruz (236) e i Donatori Sangue Cam (235). Una menzione speciale anche per il team Nuovi Cittadini, che ha portato in pista un bellissimo messaggio di apertura della città di Udine anche oltre i confini nazionali.
Tra i tanti campioni che hanno sposato la causa di Telethon non potevano mancare Stefano Scaini e Anna Incerti, che sono stati accompagnati dal bronzo paralimpico Andrea Tarlao, dal giornalista Giuseppe Cruciani, voce de ‘La zanzara’ su Radio 24, dall’olimpionico del basket Michele Mian, e dagli azzurri del podismo Giacomo Leone, Deborah Toniolo e Francesco Bona.
STAFFETTE NELLA STAFFETTA. Non sono mancati gli eventi collaterali, dalla sesta staffetta degli arrotini della Val Resia ai marcherai di Tarcento, passando per ‘Illuminiano l’albero di-abete’, promosso dallo Sweet Team Aniad Fvg, che ha fatto pedalare, tra gli altri, anche il sindaco Furio Honsel, l’assessore regionale Maria Sandra Telesca, il presidente del Consiglio provinciale Fabrizio Pitton, il presidente del Comitato Tonon e il comandante del Secondo Stormo Edi Turco, per far luce sulla ricerca. E poi ancora la staffetta delle band sul palco di piazza Libertà, a partire dai Fumetti Skazzati, che hanno composto il primo inno ufficiale di Telethon. E poi ancora la mostra fotografica ‘Prima le fabbriche… la ricostruzione del sistema industriale dopo il sisma del 1976’, dedicata ai 40 anni del terremoto che, dopo il taglio del nastro con il Presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, sarà visitabile fino al 25 dicembre negli uffici udinesi della banca.
In campo anche l’Istituto aeronautico Volta di Fagagna, che ha accolto nella sua sede una speciale staffetta di volo virtuale. In via Mercatovecchio, poi, lo stand gastronomico in collaborazione con l’Associazione Lady Chef, mentre il Gruppo IgersFvg, l’associazione Saturazioni e l’associazione culturale Sei di Udine se… hanno dato vita a uno speciale contest fotografico, per scegliere gli scatti che meglio sapranno rappresentare le emozioni della 24 ore.
SOSTEGNO ALLA RICERCA. Non cambia l’obiettivo della manifestazione, ovvero la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica per le malattie genetiche rare. Udine, caso unico in Italia, è stata abbinata a un progetto specifico, interamente sviluppato nella nostra regione. Le donazioni permetteranno di sostenere una delle ricerche attualmente in corso sulla malattia di Pompe, grave disfunzione metabolica di origine genetica che colpisce i muscoli. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Telethon, si svolge presso l’Icgeb di Trieste, con il coordinamento del Centro regionale per le malattie rare dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine.
http://www.telethonudine.it/successo-per-la-18esima-staffetta-telethon/